venerdì 31 maggio 2013

Un brandello d'anima.

Le Sue dita dentro me, le mie cosce oscenamente aperte.
Entrano ed escono dal mio sesso, bagnandosi del mio succo.
Il mio corpo freme sotto quel tocco, gli occhi liquidi nei Suoi.
Entra la Sua mano dentro le mie viscere, e il mio ventre spinge a cercare il fondo.
Gemo mentre la mia carne cede e le Sue dita mi trapassano mente e corpo.
Rimango sospesa nel nulla, svuotata, lacerata, mentre la Sua mano scivola fuori da me rubandomi per sempre un brandello d'anima.

___ ilBiancoEilNero

giovedì 30 maggio 2013

Schiava.

Una schiava rimane una schiava indipendentemente dal suo cuore e dai suoi errori.
Non è mica un interruttore accendi/spegni.
È una cosa che hai dentro. Che fa parte di te nel profondo e non ti lascerà mai.

E che cazzo!

Comunque buonanotte.

All'inferno con stile.

E se proprio devo andare all'inferno.. voglio andarci con stile.
 

___ Mohana

mercoledì 29 maggio 2013

Tutto gli appartiene.

"Sono pronta" - dico.
Si avvicina a me, con forza mi sbatte al muro.
Mi solleva prepotente la gonna, mettendomi a nudo.
Inarco impudica la schiena, porgendogli le mie rotondità, coperte da quel piccolo pezzo di stoffa e solcate dal reggicalze.
Voglio che mi guardi. Tutto gli appartiene di me.
Tutto il mio corpo.
Il mio sedere, le mie gambe velate sotto quelle calze, i miei seni che diventano turgidi di piacere, il mio sesso che pulsa e si bagna indecente.
Tutto gli appartiene.
La mia mente che urla di desiderio, costruendo immagini oscene, il mio respiro affanoso, la mia voglia che già cola rigando le mie le cosce.
Freme il mio corpo schiacciato contro la parete, mentre scosta quel lembo bagnato di stoffa che ci divide. Il Suo cazzo si fa spazio tra le mie natiche, si bagna dei miei umori e con un colpo deciso entra nel mio culo. 
Ondeggia il mio corpo sotto i Suoi colpi, mentre gemiti di dolore e piacere escono dalla mia bocca.
Tutto gli appartiene. Non sono più nulla.
All'improvviso si ferma. La mia mente barcolla ancora sospesa nel vuoto.
Scivola fuori di me.
Sussulto, mentre un oggetto freddo si insinua tra le mie natiche e colma i miei spazi.
Copre quel segreto con le mie mutandine, mi aggiusta la gonna e si allontana da me.
Rimango inerte, attonita, sospesa nel piacere e nella paura di dover convivere con quel segreto dentro me.
"Andiamo" - mi dice, con un sorriso che ormai conosco.
Lo seguo, ancora con la mente intorpidita dall'inattesa sfida.
Mi muovo lenta, goffa, dietro di Lui.
Ogni passo provoca i me attimi di piacere, accrescendo la mia voglia.
Lo seguo nell'ascensore, poi nella hall dell'albergo, fino alla macchina.
L'eccitazione cresce ad ogni passo, mischiata alla paura. Paura che qualcuno capisca, paura che quell'oggetto scivoli via, paura di non farcela a trattenere il piacere.
Raggiungiamo in macchina il ristorante. Il viaggio è un'eccitante tortura.
Ogni buca, ogni movimento, fa vibrare quell'oggetto dentro me e bagna le mie mutandine di piacere.
Il cameriere ci fa sedere al tavolo. Sono in difficoltà.
Sento il mio sesso pulsare, la mia voglia scendere indecente tra le cosce, mentre Lui mi parla.
Non riesco a seguire i discorsi. Ho la mente annebbiata dal piacere.
Mi muovo lentamente sulla sedia, dondolo le gambe, facendo muovere il plug dentro me e cercando di trattenere il mio ansimare.
Cerco il Suo sguardo. Vorrei chiedergli il permesso di toccarmi, di mettere fine a quella voglia che urla nel mio corpo, a quel piacere che mi scorre fin dentro alle viscere.
Ma Lui non sembra capire. Mi fisso, immobile sulla sedia, cercando di concentrarmi sulle parole, cercando di scordare il mio corpo, le mie mutandine fradice.
Ma più distolgo la mente, più mi avvicino al limite.
Vorrei solo dirgli che la smetta di parlare, mi porti in bagno e mi scopi, come sa fare Lui.
Ma tutto gli appartiene di me. Perfino un piacere spinto al limite e un orgasmo negato.
Non sono più nulla in questo momento.
Solo una mente svuotata che fluttua nel piacere e carne che urla il desiderio di Lui.

___ ilBiancoEilNero


martedì 28 maggio 2013

La mia forza.

Chiunque può arrendersi,
è la cosa più semplice del mondo.
Ma resistere quando tutti gli altri si aspettano
di vederti cadere a pezzi, questa è la vera forza.

___ Chris Bradford


Pazza.

La credettero pazza, ma non lei, lei non l’aveva mai pensato: si poteva toccare il fondo e poi risalire, lo sapeva perché l’aveva visto.

___ Marvel Moreno - Qualcosa di brutto nella vita di una signora perbene


Io. Invece.

- "Sai chi sono?" - Ironica.
- "Una debosciata." - Fa un movimento lascivo.
- "Debosciata, lussuriosa, corrotta, sregolata, voluttuosa, immorale, libertina, dissoluta, sensuale, audace, chiavatrice, depravata, impudica, viziosa." - Mentre mi bacia una mano con finta devozione.
- "Nonostante tutto, voglio essere amata."

___ Louis Calaferte, la meccanica delle donne (da un meraviglioso post di Ecli <3 )

(e finirò per distruggermi, alla ricerca di un equilibrio che non troverò mai.)




lunedì 27 maggio 2013

Tutto. Sempre.

Devo togliermi dalle tue mani, ritornare in possesso di me stessa.
Sono stata un dono fatale.
Sono stata il dono del dolore che cercavi tanto ansiosamente, la massima ricompensa del piacere. Benché avvinti in un selvaggio minuetto, ci siamo librati nello spazio, liberamente, chiunque e qualunque cosa fossimo, o fossimo destinati a essere. Come creature venute da un altro pianeta perduto.
Tu avevi bisogno del dolore. Era il mio dolore che agognavi.
Ma anche se adesso non ci credi, la tua fame è saziata in pieno. Ricorda, ora hai il tuo dolore.
Sarà “tutto, sempre”.
Anche se tu mi trovassi, io non ci sarei. Non cercare una cosa che hai già.
Anche le ore e i giorni che ci sono stati concessi, e che ora sono finiti per sempre, sono “Tutto. Sempre.”

 
___ Josephine Hart
 


 

E poi ad un tratto..


Una distrazione del cuore.

Lei, è stato un evento che mi ha travolto fortemente, troppo fortemente. Ed io, forse, ero troppo distratto o troppo disattento per non innamorarmi.

____ Charles Bukowski


Desiderio.

Cresce violento dentro me il desiderio di Lui, veleno e antidoto della mia essenza.
Scopa la mia mente senza distinzione tra notte e giorno, sogno e realtà.
Affonda i suoi artigli nella mia anima, annientando la ragione, mentre diventa brivido che freme sulla pelle.
Scorre nelle vene e si fa carne che brucia e liquido piacere.
Aspetto che si plachi la fame insaziabile, 
chiudo gli occhi, mentre nutro la mia carne del mio tormento.
Aspetto avvelenata, il Suo ritorno.

___ ilBiancoEilNero



Equilibrio.

Alla costante ricerca di un equilibrio.


domenica 26 maggio 2013

Pioggia dorata.

Nuda, inginocchiata di fronte a Lui nel biancore di una fredda vasca.
Rabbia e ribellione bruciano dentro me, come il mio sedere per le cinghiate appena ricevute.
Lo imploro con gli occhi. Brividi percorrono il mio corpo.
La Sua figura nuda, possente, si staglia di fronte alla mia fragilità.
Mi sento fragile come cristallo.
E come cristallo cadono a pezzi i miei limiti, donati a Lui.
Posso sentire il Suo Ego pervadere potente la stanza, mentre guardandomi prende in mano il Suo sesso.
"No, La prego" - dico con un filo di voce.
Stringe forte i miei capelli tra le Sue mani, mentre sento le prime gocce calde scendere sul mio corpo e bagnare la mia pelle.
L'odore acre dell'urina pervade il bagno.
Vorrei gridare mentre mi preme il Suo cazzo sul viso e quell'odore invade le mie narici.
Vorrei urlare quanto sono Sua, mentre rigoli dorati scorrono sulla mia carne e bruciano come sale su pelle scoperta.
Stop. Stop. Stop.
Rimbomba quella parola nella mia testa, finchè esce con un filo di voce dalla mia bocca.
Tremo attaccata alla maniglia della vasca in tutta la mia fragilità, in tutta la mia forza.
Non riesco a recuperare la mia mente.
Vuoto. Vuoto assoluto.
Come se improvvisamente corpo e mente fossero in due posti differenti.
Come improvvisamente non essere più nulla che solo Sua.

___ ilBiancoEilNero


sabato 25 maggio 2013

Io.

Sono fatta di istinti. Di passione violenta.
Ho un’energia dentro che spaventa pure me
perché ho paura possa portarmi troppo lontano
e farmi smarrire la strada del ritorno.
Ho momenti di lucida follia,
fatti di desiderio e sorrisi accecanti.
Di parole impudiche.
Di pensieri scandalosi.
Questo lato selvaggio che non riesco mai a contenere del tutto.
Che reprimo, ma amo.
Una bambina ribelle, che ama giocare.
Che crea le sue regole.
A me fa impazzire.

___ Elena DD



Dolcezza.

Le persone dolci non sono ingenue.
Né stupide. Né tantomeno indifese.
Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare alcuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici...

___ Marylin Monroe


Non scegliere tra bianco e nero.

La libertà
non sta nello scegliere
tra bianco e nero,
ma nel sottrarsi
a questa scelta
prescritta.

cit


venerdì 24 maggio 2013

Il Suo piacere, il mio orgasmo.

Potrei giungere al piacere soltanto vedendolo luccicare nei Suoi occhi e scorrere nel Suo corpo mentre soddisfo le Sue voglie.

___ ilBiancoEilNero


Non aspettare nulla.

Perchè se non ti aspetti niente quello che arriva te lo saprai godere. (cit.)

domenica 19 maggio 2013

Buonanotte.

Buonanotte ♥

Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale...
Si ferma sulle ginocchia che tremano, e so perchè...

E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare,
perché è un dolore che sale, che sale e fa male...
Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c'è

E quando arriva la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore continuerà...

Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c'è il dolore che sale, che sale e fa male...
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me

Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c'è

E sale e scende dagli occhi
il sole adesso dov'è?
Mentre il dolore sul foglio è
seduto qui accanto a me

Che le parole nell'aria
sono parole a metà
Ma queste sono già scritte
e il tempo non passerà

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore poi continuerà...

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
L'amore può allontanarci,
la vita poi continuerà
Continuerà
Continuerà

sabato 18 maggio 2013

Cominciare ad amarmi.

Sono le ferite, infondo, che tirano fuori il peggio di me,
quel lato ingestibile e autodistruttivo di buttarmi via.
Sanguino, e boccheggio alla ricerca di un pò di calore,
che poi calore non è.
A dolore, aggiungo dolore, in un ciclo infinito.
Forse dovrei semplicemente smettere di farmi del male e cominciare ad amarmi, senza aspettare che lo facciano gli altri.

___ ilBiancoEilNero




venerdì 17 maggio 2013

La chiave.

Una sola chiave, apre quella porta. E Lei è l'unico a possederla.
La prego, non la richiuda.

____ ilBiancoEilNero 


Uccidere le emozioni.

Non si possono uccidere
le nostre più intime emozioni,
senza diventare gli assassini
di una parte indispensabile,
di noi stessi.


cit.


Finirmi.

Io finirò per abbandonarmi senza arte a chi saprà prendermi e finirmi.

___ G. García Màrquez


Essere coltello e ferita.

Capita di non farcela, e di essere il coltello ed insieme la ferita.

___ Afterhours



giovedì 16 maggio 2013

Legami.

Legami.
Legami ben stretta, che io non possa muovermi.
Legami con nodi che non possano sciogliersi mai.
Legami, ti prego.
Legami e liberami da questo tormento autodistruttivo.
Solca la mia carne fin dentro l'anima, lasciando segni indelebili.
Legami e non farmi scappare mai più.
Senza Te non sono nulla.

___ ilBiancoEilNero


martedì 14 maggio 2013

lunedì 13 maggio 2013

Sempre e solo Sua.

E dentro di me sapere, che nonostante tutto, sarò sempre e solo Sua.

___ ilBiancoEilNero

domenica 12 maggio 2013

I legami più profondi.

I legami più profondi non sono fatti né di corde, né di nodi, eppure nessuno li scioglie.

___ Lao Tze

sabato 11 maggio 2013

Morire più volte.

Devi morire un po' di volte, prima di iniziare a vivere davvero.

___ C. Bukowski

Mordimi.

Mordimi.
Mordimi forte, svegliami da questo torpore,
ho bisogno di sapere che ci sei e che mi vuoi.
Mordi la mia carne che freme di desiderio,
affonda i tuoi denti nella pelle,
lasciami il segno doloroso del tuo passaggio.
Mordimi le labbra, il collo, i seni, i fianchi.
Mordimi la mente fin dentro l'anima.

___ ilBiancoEilNero


venerdì 10 maggio 2013

Il bianco e il nero: essere duplici.

Essere me stessa 
significa proprio questo, 
essere duplice. 
E non si può essere duplici 
senza tragedia.

___ Anais Nin


Omissioni.

Le omissioni sono più letali degli errori consumati.

___ Anais Nin

Non si riesce a raccontare quella storia.

Nella vita di tutti i giorni nessuno ti chiede di raccontare la storia che ti morde il cuore e te lo mastica, e se qualcuno te la chiede, nella vita di tutti i giorni nessuno riesce a raccontare quella storia, perchè non trovi mai le parole adatte, le sfumature giuste, il coraggio di essere nudo, fragile, autentico.
 
____ Alessandro D’Avenia

Dedicato a chi sa.

Sento il tuo disordine
e lo comparo al mio.

C’è somiglianza.
C’è lo stesso slabbro
di ferite identiche.

C’è tutta la voglia
di un passo largo in una terra
sgombra che non troviamo.

Sento il tuo respiro schiacciato
lo sento somigliante
ti sento piano morire
come me che non controllo
l’accensione del sangue.

Anch’io cerco una libertà che mi
sbandieri, una falcata
perfetta, uno stacco d’uccello
dal suo ramo, quando si butta

improvviso e poi plana.

____ Mariangela Gualtieri


Quella parte che a volte mi abbandona.

Non ho paura
di niente
solo di me…
di quella parte
che a volte
mi abbandona


___ Luciana Caiffa



giovedì 9 maggio 2013

Non sono una brava ragazza.

Non sono una brava ragazza.
Quindi posso dirti come non sono le brave ragazze.
Le brave ragazze non si ubriacano, non fanno l’amore fuori di casa, non baciano gli sconosciuti, non dicono parolacce, non parlano di sesso in modo esplicito, non si concendono mai oltre un certo limite.
Ecco, questi sono tutti motivi per cui io non sarò mai una brava ragazza.

___ Susanna Casciani


Curiosa.

Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso.

___ Albert Einstein

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/personaggi-famosi/frase-65810?f=a:16>

Oscuro e incerto.

Io che all’oscuro
e all’incerto la mano,
insaziabile a tendere
mi ostino.

___ Charles Baudelaire


Fermarmi.

Per fermare una pazza come me ci vuole un altro pazzo. La monotonia non fa parte del mio mondo..... 

___ Volare Liberi nel Cielo (fb)

martedì 7 maggio 2013

sabato 4 maggio 2013

Una vita.

Potevo anche morire dopo quell'istante.
Mi aveva talmente riempito, che valeva una vita.

Non sono nulla.

E questo un altro autore meraviglioso. http://ilsorrisodelsalicepiangente.blogspot.it/

Vieni a prendere la mia carne
O restituiscimi l'anima.
Separati non sono nulla.

il Sorriso del Salice Piangente: Non sono nulla


Bendata, fra me e l'infinito.

Condivido questo post, per farvi conoscere un autore che adoro. http://disseminazioni.blogspot.it/

Vorrei portarti fuori, sotto una pioggia forte, calda, estiva. Vestita solo di un abito bianco, lungo, dal tessuto leggero. Che ti si incollerà addosso, una seconda pelle, mentre la pioggia ci sferza. Vorrei prenderti una mano e tenerti, mentre ti guido verso il luogo vicino e a te ignoto, che ci aspetta. Prenderla, la tua mano, come fosse la mia. Usarla per toccarti, per palparti. Senza vergogna stringere nelle nostre mani unite il tuo culo provocante, che quasi cerca di aprirsi al nostro tocco; o il mio cazzo eretto, che ti fa desiderare, mentre lo stringiamo, di avere una fica pure nella mano, da potermi offrire senza dover indugiare, ancora.

E invece arrivare lì, affannati dal bisogno che coviamo, bagnati fino all'anima come due che si sono persi.

Lì in fondo, sul pontile deserto che si sporge avanti, nel mare. In quel piccolo spiazzo, alla fine del pontile.

Circondati dal cielo, dal mare, dal panorama che ci riempie gli occhi. Lì vorrei farti guardare intorno, un istante, e poi bendarti. Per fotterti da dietro, davvero, come se per te fossimo soli nella nostra stanzetta, come se non ci fosse altro che il mio corpo e il tuo, a questo mondo, un corpo che prende e un corpo che dà, null'altro. Vorrei penetrarti da dietro, come se con gli occhi pieni del godimento di violarti potessi fottermi la tua natura e tutta l'altra, più grande, che c'è intorno. Vuoi darmi la tua fica e il culo, perchè mi scopi tutto il mondo che posso? Così vorrei fare l'amore con te, adesso: come tu fossi un tramite, lo strumento necessario fra me, e l'infinito che desidero.

Disseminazioni: Bendata, fra me e l'infinito.

venerdì 3 maggio 2013

Lasciami così.

Lasciami così, se non puoi guarirmi.
Con il mio bruciante tormento, il mio incomprensibile sentire,
con il mio nero che continua a fuoriuscire senza sosta.

Lasciami così, se non puoi fermare quell'animale feroce chiuso dentro me che a volte si risveglia, affondando gli aritigli nell'anima e facendomi sanguinare veleno.

Sono straziata, lacerata.
Lasciami così, se non lo vedi.
Con l'amara dolcezza della mia anima inquieta,
con le mie cicatrici orribili che provo a nascondere,
con il mio continuo boccheggiare alla ricerca di un'aria che mi dia un pò d'ossigeno.

Lasciami così, se non sai amarmi.
Con la mia persistente mancanza,
con il mio vuoto inspiegabile che negli anni ho cercato di riempire passando di bocche in bocche,
alla costante ricerca del mio tassello disperso, di quell'istante che valga una vita.

Voglio tenermi il mio tormento, il mio dolore, le mie ferite inguaribili, il mio cuore malato.
Voglio continuare a baciare bocche, a vivere per quell'attimo in cui il tassello trova il suo spazio e combacia, a costo di aumentarne il vuoto quando se ne distacca, a costo di ferirmi e sanguinare ancora.

Lasciami così, se non puoi guarirmi.
Una dolce puttana dal cuore straziato.

___ ilBiancoEilNero

giovedì 2 maggio 2013

Vieni.

Sì, vieni.
Vieni e placa la voglia che invade la mia carne affamata di Te.
Vieni e sbattimi al muro, la faccia schiacciata sul freddo della parete, la gonna alzata senza ritegno e le dita conficcate a stringermi la gola.
Vieni.
Vieni e affonda le Tue dita nel mio sesso bagnato di liquido desiderio di Te.
Fammele leccare. Voglio sentire il sapore salmastro del mio piacere per Te.
Vieni e marchia la mia pelle con i Tuoi morsi, mentre come un animale invadi i miei spazi ristretti.
Stringi i miei capezzoli tra le dita fino a fare uscire con la voce il mio dolore soffocato.
Voglio sentire il mio corpo sbattuto contro quella parete, cedere sotto l'impeto doloroso dei Tuoi colpi,
i miei gemiti uscire dalle viscere mentre il Tuo cazzo spinge convulsamente fino a toccarmi l'anima, fino a rigare il mio volto di lacrime di rimmel.
Segna la mia pelle di graffi, mentre mi sussurri nell'orecchio quanto sono puttana.
Sì, vieni.
Vieni e scopami come una puttana, usami, riempimi del Tuo piacere fino a farmi godere.

E poi vattene. Voglio rimanere qui.

La mia voglia placata, la mia mente svuotata, il mio corpo marchiato.
Sulla mia pelle l'odore di Te e del Tuo piacere che si fa liquido e cola.

Voglio rimanere qui, finché non tornerai.
Perchè so che lo farai.

___ ilBiancoEilNero


Tiranni.

I peggiori tiranni sono coloro che sanno farsi amare.

___ Spinoza


La Sua mano.

Si Padrone, mi aspetto questo...
nei momenti in cui cadrò,
nei momenti d'incertezza,
nei momenti di tristezza,
vorrei alzare gli occhi e trovare la Sua mano,
pronta, forte e decisa.
La Sua mano per sorreggere la Sua Schiava.

___ Rosa Scarlatta




mercoledì 1 maggio 2013

Ermetica.

Ermeticamente chiusa dentro me stessa,
mi nascondo nella mia prigione.
Solo io e me. E il mio complicato sentire.

___ ilBiancoEilNero



Paradiso.

Le brave ragazze vanno in paradiso,
le cattive ti ci portano.